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Sostegno e protezione per le persone LGBTQIA+

Cos'è Cronaca Rainbow?

Cronaca Rainbow è un progetto che mira alla tutela e al riconoscimento dei diritti delle persone LGBTQIA+ ed è finalizzato ad informare la cittadinanza sugli strumenti esistenti per contrastare e denunciare le discriminazioni e le violenze basate sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere. Il progetto si articola su due assi di intervento: un laboratorio di formazionerealizzato con gli studenti e con le studentesse di un istituto scolastico dell’area metropolitana di Napoli, su come poter contrastare il fenomeno discriminatorio e una campagna informativa sui centri di accoglienza e antidiscriminazione che offrono sostegno e protezione alle vittime di omofobia, lesbofobia e  transfobia. Il progetto coinvolge i Centri Antidiscriminazione di Napoli, Caivano, San Giorgio a Cremano e Pomigliano d’Arco. 

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Sostegno e protezione per le persone LGBTQIA+

Mappa dei Servizi

Mappa dei servizi per le persone LGBTQIA+ dell’area metropolitana di Napoli.

Centri antidiscriminazione, Case accoglienza, Sedi associazioni, Collettivi, Sportelli, Consultori, Check point HIV e IST, Comuni che hanno ospitato il Pride o che hanno aderito alla rete “READY”, Spiagge LGBTQIA+ friendly, Scuole e Università carriera alias, Case circondariali e carceri con protocolli attiva per persone LGBTQIA+, Beni confiscati assegnati ad associazioni LGBTQIA+, Migranti LGBTQIA+, Tempo libero e cultura, Stampa e testate, Cooperative.

News

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30/11/2023

Vi proponiamo due video realizzati con la collaborazione dell’Istituto Marconi di Torre…

29/11/2023

Cronaca Rainbow è un progetto realizzato da un partenariato di associazioni con…

28/11/2023

News dai centri

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10/09/2024

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20/07/2024

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10/09/2024

Centri anti discriminazione LGBTQIA+

Il centro antidiscriminazione è un servizio che offre consulenza e sostegno alle persone che subiscono o sono testimoni di discriminazioni, in particolar modo quelle legate all’orientamento sessuale o all’identità di genere. Il centro antidiscriminazione ha lo scopo di promuovere e realizzare il diritto alla parità e alla non discriminazione nonché il principio della pari dignità delle persone.

Il centro antidiscriminazione si rivolge a tutte le persone che si ritengono vittime o testimoni di discriminazioni, sia nel pubblico che nel privato, in ambiti quali il lavoro, la scuola, i servizi, la salute, l’abitazione, ecc. Il centro antidiscriminazione offre anche informazioni e sensibilizzazione alle istituzioni, alle associazioni, ai media e alla cittadinanza sul tema delle discriminazioni.

Il centro antidiscriminazione offre un primo contatto telefonico o via email per ascoltare la richiesta e valutare la situazione. Se si tratta di una possibile discriminazione, il centro antidiscriminazione offre una consulenza legale gratuita e, se necessario, un accompagnamento nella fase di mediazione o di azione legale. Il centro antidiscriminazione garantisce la riservatezza e il rispetto delle volontà delle persone coinvolte.

Il centro antidiscriminazione è generalmente gestito da associazioni e si avvale della collaborazione di avvocati, mediatori, psicologi e operatori specializzati nel tema delle discriminazioni.

Il centro antidiscriminazione si basa sulle normative nazionali e internazionali che tutelano il diritto alla non discriminazione, tra cui:

La Costituzione Italiana, che all’articolo 3 stabilisce il principio di uguaglianza e il divieto di discriminazione.
Il Decreto Legislativo 215/2003, che recepisce la Direttiva 2000/43/CE e introduce il concetto di discriminazione diretta e indiretta, nonché le azioni positive per favorire l’integrazione delle persone appartenenti a minoranze etniche.
Il Decreto Legislativo 216/2003, che recepisce la Direttiva 2000/78/CE e vieta le discriminazioni in materia di occupazione e condizioni di lavoro per motivi di religione, convinzioni personali, disabilità, età e orientamento sessuale.
La Legge 67/2006, che introduce il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica, nazionale o religiosa.
La Legge 77/2020, che introduce il reato di apologia del fascismo e sanziona le manifestazioni di intolleranza, odio e violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.

Video reportage

Centro antidiscriminazione